Cosa vedere a Lecce in 3 giorni?


Non è solo un punto di passaggio per chi procede a sud, verso le bellissime spiagge del Salento. Lecce è, e deve essere, una città da vedere assolutamente durante vacanze in Puglia degne di questo nome. Lecce è un salotto elegante, aristocratico e sornione. Una tela d’artista con pennellate d’ambra sui palazzi, musica per le strade, ricami sulle facciate delle chiese: una passeggiata da fare necessariamente col naso all’insù. Rosoni e cornici sembrano prender vita plasmati dalla friabilità della pietra leccese, la pietra gentile, un calcare tenero e dorato che si presta molto bene alla lavorazione con lo scalpellino. Tutto il centro storico è ricco di esempi della lavorazione di questa pietra, con un Barocco che le è valso l’appellativo di Firenze del Sud.

cosa vedere a Lecce

Cosa vedere a Lecce? Quali sono i principali luoghi d’interesse di Lecce? Cosa visitare? Quali sono le tappe da non perdere per chi vuole visitare il capoluogo del Salento durante le vacanze?

UNA PASSEGGIATA NEL CENTRO STORICO

Una volta messo piede nel centro di Lecce – per comodità potete partire da una delle tre porte storiche della città, Porta Rudiae, Porta Napoli o Porta San Biagio – verrà automatico voler esplorare lo scenografico labirinto di vicoli e corti che intreccia il borgo antico. Elegante come poche, la città offre uno spettacolo di assoluta bellezza che vi porterà a spasso nel tempo: ogni angolo offre palazzi, portali, botteghe artigiane, chiese, corti, balconi fioriti che vi faranno sentire tutto il fascino del Salento storico, di città dove si respira ancora aria buona e gentilezza. Tra le chiese da non perdere ci sono la Chiesa di S. Matteo, con la sua singolare facciata curvilinea, e la Chiesa di S. Irene, patrona di Lecce fino al 1656.


IL CUORE DI LECCE IN PIAZZA S. ORONZO

piazza sant`oronzo lecce

S. Oronzo, patrono della città dopo averla salvata dalla peste, osserva tutto dall’alto della sua colonna con capitello: c’è chi prende un caffè all’aperto, chi si gode un gelato seduto sulle scalinate del Sedile, chi fotografa l’anfiteatro romano, chi fa shopping e passeggia pieno di buste e regali. Piazza S. Oronzo è il cuore di Lecce, la piazza più conosciuta e più frequentata del capoluogo salentino. Ha una forma ovale ed uno stile architettonico eterogeneo, frutto del passaggio di popoli e sensibilità differenti. I due protagonisti della piazza sono certamente l’Anfiteatro Romano e il Palazzo del Sedile, un tempo sede della municipalità.


COL NASO ALL’INSU’ PER LA BASILICA DI SANTA CROCE

basilica di s. Croce

Insieme al vicino convento dei Celestini (oggi sede della Provincia) è l’esempio più eclatante della magnificenza del Barocco leccese. Da Piazza S. Oronzo vi si arriva percorrendo via dei Templari, in quella che un tempo era la Giudecca. La Basilica di Santa Croce sorge proprio su un terreno espropriato ad alcune famiglie ebraiche, mal viste per la loro posizione sociale privilegiata. La facciata di S. Croce vi apparirà tutt’a un tratto, lasciandovi senza fiato. La realizzarono tra il ‘500 e il ‘600 i più grandi architetti salentini, con l’aiuto di abilissimi maestri scalpellini e intagliatori. La parte inferiore è in stile rinascimentale, quella superiore, dominata dal bellissimo rosone, è di ispirazione romanica. Nel rosone, tra giochi di luce e ghirigori in pietra, potrete giocare a scovare 5 visi nascosti che non tutti riescono a scorgere.


UNA FOTO IN PIAZZA DUOMO

piazza duomo a lecce

All’incrocio tra via Libertini e via Palmieri, si apre lo slargo di Piazza Duomo, un tripudio d’arte barocca dove trovano posto la Cattedrale dedicata a M. SS. Assunta, la torre del Campanile, l’Episcopio e il Palazzo del Seminario. Inizialmente la piazza era stata pensata come cortile e la sera veniva chiusa da due imponenti porte. Oggi rimane una piazza intima e raccolta, con l’entrata solo su un lato, costruita con un materiale tipico del territorio, la pietra leccese, che assume colori particolari e chiaroscuri al variare della luce. Bellissima di giorno, Piazza Duomo diventa ancor più bella di sera, con l’illuminazione.


CAFFE’ CON VISTA SULL’ANFITEATRO ROMANO

Anfiteatro romano Lecce

L’anfiteatro romano di Lecce, in Piazza S. Oronzo, è la più importante eredità lasciata dall’epoca romana, costruito nel II secolo d.C. per intrattenere gli spettatori con spettacoli e giochi. L’anfiteatro, che reca un’incisione con il nome dell’imperatore Traiano, è stato portato alla luce solo sul finire dell’800, durante i lavori di scavo in Piazza S. Oronzo per la costruzione di una filiale della Banca d’Italia. Quella ad oggi visibile è solo 1/3 della costruzione originaria, talmente grande da poter ospitare anche 250mila persone. Oggi l’anfiteatro è utilizzato come palcoscenico naturale per concerti e spettacoli teatrali. Sosta obbligata dopo averlo ammirato è un caffè in un bar storico di Lecce, il Caffè Alvino, che sorge proprio di fronte, per accomodarsi nei tavolini all’aperto con una vista a 360 gradi sulla piazza.


LECCE DA BERE – UN DRINK IN COMPAGNIA

Il centro di Lecce brulica di vita fino a notte fonda, e di sera, l’atmosfera del capoluogo del Salento, è ancora più affascinante . Crocevia per chi vuole tirar tardi sono le stradine adiacenti a Piazzetta S.Chiara dove ci si intrattiene a bere qualcosa con gli amici, tra un pub ed un wine bar, o i locali di via Umberto I, nei dintorni della Basilica di Santa Croce. Posti bellissimi, ricchi d’arte e fascino, oltre che molto frequentati, dove incontrare gente nuova e fare quattro chiacchere. Finger food, dj set, chiacchiere in compagnia e nella tranquillità delle stradine senza traffico sono le carte vincenti di due locali che da tempo sono un punto di riferimento per la movida del posto.


UNA PASSEGGIATA NEL VERDE – VILLA COMUNALE E BELLOLUOGO

Lunghi viali nel verde, aiuole fiorite, giostrine e giochi per bambini. Durante una vacanza a Lecce, soprattutto con bimbi al seguito, una tappa obbligata è la villa comunale: un posto dove riposarsi dopo una passeggiata in centro, dissetarsi e – perché no – fare sport. All’interno della villa c’è anche un laghetto artificiale attraversato da un ponte dove ammirare spesso oche e anatre. L’area verde più grande di Lecce, però, è il parco di Belloluogo, ampio circa 10 ettari, nei pressi di viale Taranto e porta Napoli. All’interno del parco sorge la Torre di Belloluogo, un monumento del Trecento in fase di recupero.


MUSEI – UN TUFFO NELLA STORIA

Se visitando il centro storico di Lecce vi siete appassionati al suo barocco, nel Museo Provinciale Sigismondo Castromediano potrete trovare una vasta collezione di dipinti risalenti ad un periodo storico compreso tra il 1400 e il 1700, insieme ad un’altra collezione dedicata al Medioevo. Molto interessante è la collezione di vasi attici, di statue di età romana recuperate nell’Anfiteatro, di lavorazioni in ceramica del periodo messapico. Non mancano alcuni reperti preistorici. Altra realtà che merita di essere vista è il must, Museo Storico della Città di Lecce, accanto alla Chiesa di Santa Chiara. All’interno una galleria con reperti di differenti ere: messapica, romana, medievale e moderna.


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