Salento, il Mare, il Sole, il Vento...


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Tutti al mare nel Salento: le vacanze a sud est d’Italia a base di spiagge, mare cristallino, bellezza della natura

Spiagge e sole, piccoli borghi e natura, il Salento è mare ma anche divertimento Un modo di vivere che è diventato anche un modo di dire. “Salento, lu sule lu mare e lu jentu”, poi, è stato inserito anche come refrain in un tormentone estivo dei Boomdabash ed Alessandra Amoroso, a botta di “karaoke e guantanamera”. Perché Salento fa rima anche con divertimento, oltre che con vento.

 

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Salento, il mare giusto per ogni vento

Chi viene in vacanza lo impara sin da subito. Il Salento è mare, ma anche sole che dà una luce particolare e unica a questa terra, e poi è vento, perché a seconda del vento si sceglie anche a quale mare in Salento si può fare il bagno: se scirocco sull’Adriatico, se tramontana allora il Mar Ionio.

A volte, anche sullo stesso litorale, quando soffia un forte vento, basta spostarsi di qualche chilometro per avere un mare impeccabile e accessibile. Ciò accade principalmente nelle calette, incastonate come piccoli gioielli lungo coste lunghe e regolari, che offrono la sorpresa di un’oasi incantevole in cui poter fare una nuotata in sicurezza, godere di panorami eccezionali, ripararsi dal vento.

Ecco alcune delle calette del Salento

Lungo il litorale, il mare del salento ha inciso con la sua opera levigante lunga secoli, delle calette più riparate dal vento che consentono di fare il bagno in quasi tutte le circostanze ventose, oltre ad essere tra le mete più suggestive e belle del Salento da mare. Tra queste vi sono le calette di Santa Caterina e Santa Maria al Bagno, due piccoli fazzoletti con sabbie bianche e fini, sottostanti il livello stradale, con fondali bassi, dove spesso anche in inverno è possibile ammirare i bagnanti immergersi in splendide “acque chete”.

Esse sono tra le spiagge più belle della costa di Nardò, che offre sì poche spiagge di sabbia, ma tutte molto graziose, tra cui anche la caletta di ciottoli nel parco naturale di Portoselvaggio. Altre calette da sogno sono Acquaviva a Marittima di Diso, immersa nel verde della vegetazione spontanea, con la mini spiaggia che si apre alla fine di un piccolo fiordo, proprio come quella ai piedi del Ponte Ciolo, o la caletta di Porto Miggiano sulla costa di Santa Cesarea Terme.

Altre due mete per i bagni, ben riparate dal vento, sono la piscina ricavata direttamente dalla scogliera di Marina Serra, un vero incanto, e il porto di Tricase Porto, molto amato dai bagnanti anche in inverno. E ancora la leggendaria Porto Badisco, sulla costa di Otranto, dove il mare è così cristallino che le barche sembrano quasi sospese: qui, secondo una versione della leggenda, avvenne lo sbarco di Enea.

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Tutte le spiagge imperdibili sul mare del Salento

Quando il vento non condiziona gli spostamenti, il mare del Salento si offre in tutta la sua più selvaggia e naturale bellezza. Le belle spiagge del versante adriatico hanno acque più calde e meno salate rispetto allo Ionio. Tra le più famose vi sono la Baia dei Turchi,Torre dell`Orso. Per gli amanti della natura incontaminata, merita un’escursione con bagno finale anche la riserva tutelata dal WWF delle Cesine. Si può visitare l’area con escursioni organizzate, oppure passeggiare lungo la spiaggia che si srotola e costeggia la riserva per svariati chilometri.

Sul versante ionico il mare del Salento non è certo da meno, con spiagge splendide e imperdibili come Torre Lapillo, Punta Prosciutto e Porto Cesareo, con le alte dune incorniciate dalla macchia mediterranea. Scendendo verso il Basso Salento, vi sono altre bellissime mete per il mare come la Baia Verde di Gallipoli, con Punta della Suina e il Pizzo: oasi di rara bellezza. Così come lo sono anche Torre Pali o Pescoluse, dove è molto noto il lido che le ha fatte diventare “le maldive del Salento”.

Dopo aver percorso in lungo le due coste e raggiunta l’estrema punta del Tacco d’Italia, vi è la nostra Finibus Terrae, dove il Salento e il mare offrono uno spettacolo imperdibile. Se il vento è clemente e il sole è d’accordo, meritano una gita in barca le grotte di Santa Maria di Leuca, incantevoli, numerose, tutte diverse, ognuna con una storia da raccontare.

Le spiagge del Salento in provincia di Taranto

Il mare del Salento non è solo quello del litorale leccese. Molto belle sono le spiagge che corrono lungo il litorale dell’arco ionico, nella provincia di Taranto. Tra queste vi sono le spiagge di San Pietro in Bevagna. In questa località, al confine con Torre Colimena, vi è anche la riserva naturale della Salina dei Monaci, perfetta per gli appassionati di birdwatching che vi possono ammirare aironi e fenicotteri rosa.

Sempre a San Pietro in Bevagna vi è la foce del fiume Chidro, anch’essa area naturalistica protetta, dove spesso ci si ritrova per farsi dei rigeneranti fanghi di acqua di mare sulle gambe e per camminare nell’acqua gelida, un vero toccasana per la circolazione sanguigna.E ancora le spiagge di Campomarino di Maruggio, lunghe, dalle sabbie bianche e soffici, con pietre lisce e basse affioranti che rendono la costa molto particolare. Qui le spiagge sono libere per lunghi tratti.

L’Alto Salento fino a Brindisi

Anche sul litorale dell’Alto Salento, risalendo verso la provincia di Brindisi, vi sono bellissime spiagge che vale la pena andare a scoprire. Prima di arrivare oltre provincia, ancora sulla costa leccese, merita un bagno la spiaggia di Torre Chianca dove sfociano le fresche e rigeneranti acque del bacino dell’Idume, il cui letto è caratterizzato da meravigliose conchiglie.

Ancora più verso nord, superata la città di Brindisi con il suo suggestivo centro storico adagiato nel porto storico, il cui ingresso è vegliato dal Forte a Mare, si arriva finalmente a una delle più belle oasi naturalistiche dell’intera Puglia: la riserva naturale e area marina protetta di Torre Guaceto. L’area è tutelata dallo Stato. Oltre alle diverse escursioni e ai servizi organizzati per visitare la riserva, ci si può immergere nel mare più incontaminato dell`Alto Salento, dove spesso vengono liberate tartarughe marine e dove ci si immerge per battute di snorkeling, ad ammirare tutta la bellezza dei fondali completamente rigenerati, in quanto qui la pesca è vietata ormai da diversi anni.

Ultimo aggiornamento ( Tuesday 15 June 2021 )